Oltre cinquanta milioni di euro al botteghino per il terzo film di Zalone, che ripropone la sua maschera del fanfarone ottuso e opportunista (come Alberto Sordi) in balia di eventi che non può controllare (come Jerry Lewis). Questa volta, però, con una struttura più aperta e corale, con temi e ambizione altissime (la crisi finanziaria), battute che svelano un tono dolceamaro e persino uno scoperto omaggio cinefilo a Tarkovskij. Il risultato? Un ritratto caustico di un Paese alla deriva immerso in una metaforica afa perenne.
REGIA: Gennaro Nunziante
NAZIONE: Italia
ANNO: 2013
DURATA: 90′
CAST: Checco Zalone, Miriam Dalmazio, Marco Paolini, Robert Dancs
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L’evento è parte della rassegna Schermi d’agosto